Dal sito della diocesi di Belluno-Feltre.
Il conflitto tra Hamas e Israele, innescato il 7 ottobre dall’attacco terroristico alla popolazione israeliana, ha raggiunto ormai proporzioni immani, non solo a Gaza e Israele ma anche in Cisgiordania e nel vicino Libano. Le vittime del conflitto sono ormai oltre venticinquemila. La popolazione palestinese è ridotta allo stremo. Mentre prosegue l’assistenza umanitaria nella Striscia di Gaza, ha preso il via anche il sostegno economico alla popolazione colpita in tutti i Territori Palestinesi Occupati (Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme Est). Un aiuto che coinvolgerà e porterà sostegno a oltre 35mila persone: ristrutturare e equipaggiare la clinica di Caritas Gerusalemme a Gaza city, danneggiata dalla guerra per aiutare la popolazione che soffre, fornire attrezzature mediche alla clinica di Caritas Gerusalemme a Taybeh, in Cisgiordania, aiutare 2.750 famiglie vulnerabili fornendo loro contanti e buoni acquisto a Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme. L’impegno di Caritas è inoltre: garantire assistenza sanitaria a oltre 7mila persone a Gaza e in Cisgiordania curando malattie infettive e patologie croniche, migliorare lo stato di salute mentale di 500 persone(soprattutto bambini e donne) traumatizzate dalla crisi in corso nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania e a Gerusalemme Est grazie a incontri individuali e di gruppo con uno psicologo e quattro animatori formati. Oltre alla risposta all’emergenza, l’impegno di Caritas Italiana si concretizza nei territori palestinesi e israeliani in progetti di Pace e Riconciliazione: c’è bisogno di dialogo e di confronto per costruire la pace fra popoli in guerra da oltre 70 anni.
La Caritas diocesana di Belluno Feltre raccoglie fondi destinati ai progetti di Caritas italiana per la Terra Santa. Di seguito i riferimenti bancari.
Specificare nella causale: Emergenza Terra Santa. Banca Intesa San Paolo
IBAN: IT86 P030 6909 6061 0000 0143 821
intestato a Diocesi di Belluno/Feltre – Caritas diocesana